La Galleria dell'Accademia è stata costruita nel XVIII secolo insieme all'Accademia di Belle Arti di Firenze. La galleria venne fondata con lo scopo di esporre le opere d'arte create dagli studenti dell'Accademia. Oltre alla celebre statua del David, la Galleria ospita anche altre sculture di Michelangelo e una vasta collezione di dipinti rinascimentali come la Madonna del Mare del Botticelli (1470), la Madonna dell'Eucarestia (1470), l'Incoronazione della Vergine (1372) e molti altri. All'interno della Galleria dell'Accademia si trova il Museo degli Strumenti Musicali che conserva un'ampia collezione di violini, violoncelli e molte prime versioni di strumenti del Conservatorio Luigi Cherubini.

La sala commemora i lavori incompiuti di Michelangelo e prende il nome dalle quattro grandi sculture conosciute col nome di "Schiavi" o "Prigioni": Atlante, lo Schiavo Barbuto, lo Schiavo che si Desta e lo schiavo Giovane. I dipinti principali di questa sala sono "Il Profeta Isaia" e "Il Profeta Giobbe" di Bartolomeo e "Venere e Amore" di Michelangelo.

Questa è la sala più famosa della Galleria dell'Accademia, lo spazio che ospita il leggendario "David" di Michelangelo. Collocata al centro sotto un lucernario luminoso, la cupola è di per sé un'opera in grado di impressionare visitatori provenienti da tutto il mondo. Nella sala è possibile vedere anche la celebre "La Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovanni Battista e Sebastiano" di Alessandro Allori.

Conosciuta anche come "Gipsoteca Bartolini", questa sala ottocentesca si concentra sulle sculture e sulle tecniche di modellazione utilizzate da artisti di spicco dell'epoca rinascimentale. Qui troverai inoltre un interessante video informativo che mostra il processo di realizzazione passo dopo passo del calco in gesso necessario per la realizzazione delle sculture.

Esplora il mondo della musica visitando la surreale Collezione Granducale di oltre 50 strumenti musicali. Osserva da vicino la collezione aperta la pubblico degli strumenti a corda, a fiato e i clavicembalo. Inoltre, troverai esposizioni multimediali che permettono ai visitatori di ascoltare le musiche e i suoni che i Medici ascoltavano durante il loro regno.

Questa sezione è divisa in 3 sale ed è dedicata alla pittura gotica fiorentina che va dal XIII al XV secolo. L'immaginario gotico catturato dagli artisi e i colori vibranti sono uno spettacolo da non perdere. Nella sala sono esposti il magnifico "Albero della vita" di Pacino di Bonaguida, "Incoronazione della Vergine" di Jacopo di Cione, "la Pentecoste" di Andrea di Cione e molte altre opere.

Un intero piano dedicato al periodo pre-rinascimentale, questa sala presenta al pubblico capolavori del tardo gotico. Qui si possono ammirare la famosa "Strage degli innocenti" di Jacopo di Cione e la "Madonna dell'Umiltà" di Silvestro De' Gherarducci. In questa zona viene proiettato ogni giorno un video che mostra in dettaglio le tendenze della moda fiorentina dell'epoca.